Correre a ritmo di musica
Il running va di moda. Sono infatti tanti gli appassionati di questo sport, ma anche quelli che vanno a correre perché fa bene alla salute o per mantenersi in forma.
In parte la popolarità della corsa è legata al fatto che si tratta di un’attività alla portata di tutti: basta avere delle buone scarpe da corsa e via.
Ci sono però degli accessori che possono rendere più comoda e piacevole l’esperienza.
Tra questi ci sono senz’altro le cuffie per ascoltare la musica, un fattore da non trascurare perché dà la carica, aiuta a mantenere il ritmo e persino a ridurre il senso di stanchezza. Tuttavia, scegliere delle cuffie che si attorcigliano alle braccia o scivolano di continuo a causa dei rimbalzi e del sudore, può trasformare l’esperienza in un incubo.
Per quelli che si avvicinano per la prima volta a questo sport può quindi essere interessante scoprire alcune tipologie di cuffie studiate per i runner, particolarmente attente alle prestazione in materia di resistenza all’acqua, stabilità, leggerezza, comfort e, naturalmente, qualità dell’audio.
MEGLIO LE CUFFIE WIRELESS
Ormai sono tanti i modelli di cuffie senza filo, quasi sempre corredate da vari set di gommini di misure diverse per adattarsi a tutte le esigenze. Questi modelli hanno l’indubbio vantaggio di eliminare il problema dei cavi lunghi che si impigliano, facendo cadere le cuffie dall’orecchio o limitano la libertà di movimento.
Per motivi di leggerezza e tenuta sono da preferire i modelli in-ear, quelli cioè che si spingono nel canale auricolare, ma anche i sistemi di calzata con l’archetto, che si agganciano al padiglione auricolare.
Al momento di acquistare delle cuffie da corsa wireless è molto importante valutare con attenzione due fattori: durata della batteria e stabilità della connessione con il dispositivo fonte.
CUFFIE DI ULTIMA GENERAZIONE
Ci sono modelli di fascia alta, come le Jabra Sport Pulse Wireless, che si collegano via bluetooth allo smartphone o allo smartwatch e, oltre a consentirti di ascoltare musica, sono in grado di monitorare la frequenza cardiaca o il livello di ossigenazione del sangue. Altri ancora impiegano una tecnologia a conduzione ossea: non vanno quindi inserite nell’orecchio ma si appoggiano sulle tempie e trasmettono le vibrazionI sfruttando le ossa del cranio. Sono ottime dal punto di vista della sicurezza perché lasciano libere le orecchie, consentendo di percepire i rumori esterni. Per chi invece preferisce lasciare a casa il telefono, ci sono le cuffie con micro-SD incorporata, come le italiane Areabi S951.
ACCESSORI CON CUFFIE INCORPORATE
Ci sono inoltre delle cuffie completamente invisibili, in cui il suono è rilasciato non tramite auricolari, ma attraverso gli occhiali da sole, grazie a un sistema audio sottilissimo incorporato nelle asticelle. È il caso delle Bose Frames Tempo, che si collegano allo smartphone in modalità wireless, consentendo di ascoltare la musica o di rispondere alle telefonate, il tutto senza far sentire niente agli altri grazie a un’acustica immersiva.
Altra soluzione, particolarmente adatta per l’inverno, è quella dei cappelli con cuffie bluetooth incorporate che, anche in questo caso, si collegano wireless allo smartphone. Arrivato il momento di mettere il berretto in lavatrice, le cuffie possono essere rimosse facilmente grazie alla zip.